Italia, 105’, 2016, colore, Blu-Ray
sceneggiatura
Giorgio Caruso
Toni D’Angelo
Marcello Olivieri
fotografia
Rocco Marra
montaggio
Marco Spoletini
musica
Nino D’Angelo
suono
Andrea Malavasi
Leonardo Enrico Marussig
scenografia
Carmine Guarino
costumi
Olivia Bellini
interpreti
Fortunato Cerlino [Peppe]
Michele Riondino [Francesco]
Aniello Arena [Ispettore Russo]
Pippo Delbono [Marino]
Stefania Sandrelli [Arianna]
Gaetano Amato [Luciano]
Xiaoya Ma [Mei]
Alessandra Cao [Liu]
Carlo Caracciolo [Agente Caserta]
Oscar Di Maio [Arturo Cavasino]
Carmine Paternoster [Agente Migliaccio]
Massimiliano Rossi [Agente De Nicola]
Hong Guo Long [Hwang]
produttori
Gaetano Di Vaio
Gianluca Curti
produzioni
Figli del Bronx Produzioni
Minerva Pictures
in collaborazione con
Rai Cinema
con il contributo di
MiBACT - Direzione Generale Cinema
in associazione con
Aliante
ST
vendite internazionali
Minerva Pictures Group
www.minervapictures.com
minerva@minervapictures.com
distribuzione italiana
Koch Media
www.kochmedia.com
italia@kochmedia.com
Napoli, la città delle mille contraddizioni. Fortunato Cerlino e Michele Riondino sono Peppe e Francesco, due Falchi, poliziotti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli. In sella alla loro moto, portano la legge tra i vicoli più malfamati della città, usando spesso metodi poco convenzionali. La loro vita, già ricca di tensione, è sconvolta da una tragedia personale e professionale. In preda allo sconforto e assetati di vendetta, ingaggeranno una lotta senza esclusione di colpi contro una potentissima e spietata organizzazione criminale cinese.
«Falchi vuole essere una storia universale narrata con il pathos dei grandi classici della tragedia greca, a partire dalla quale tutto è stato raccontato ma prendendo forme diverse nel corso dei secoli, subendo una continua evoluzione. Ed è da questo flusso d’emozioni che ho attinto i grandi temi dell’amore, dell’amicizia e del tradimento facendoli confluire nel genere del melodramma. Durante la preparazione e sul set poi, mi sono lasciato ispirare visivamente da un filone cinematografico al quale sono particolarmente affezionato: quello di Hong Kong negli anni Novanta, con i suoi melò, polizieschi e noir raccontati da grandi registi. E proprio come accadeva con Johnnie To o John Woo, anche in Falchi non ho cercato una rappresentazione neorealistica della verità, quanto una ricostruzione credibile della realtà attraverso la spettacolarità. Così facendo, anche la violenza utilizzata attraverso le immagini diventa una metafora ma non un riflesso vivo della vita». [Toni D’Angelo]
Toni D’Angelo inizia la sua carriera cinematografica con cortometraggi, video clip e come assistente alla regia di Abel Ferrara, autore oggetto della sua tesi di laurea al DAMS di Roma Tre. Nel 2007 dirige il suo primo lungometraggio Una notte, che gli vale una candidatura come miglior regista esordiente ai David di Donatello. Due anni dopo, realizza il documentario Poeti, selezionato nella sezione Controcampo Italiano della Mostra di Venezia. Nel 2012, L’innocenza di Clara è in concorso al Noir in Festival e al Festival des films du monde de Montréal. Dopo il cortometraggio Ore 12, realizzato nell’ambito delle attività laboratoriali dei "ragazzi di Scampia", nel 2015 è la volta del documentario Filmstudio Mon Amour, presentato al Festival di Roma e premiato con un Nastro d’argento per il miglior documentario.
2016 Falchi
2015 Filmstudio, Mon Amour [doc]
2014 Ore 12 [cm]
2012 L’innocenza di Clara
2009 Poeti [doc]
2007 Una notte
